il procuratore capo di Udine, dottor Antonio De Nicolo, ha pubblicamente manifestato la propria preoccupazione per la carenza di personale amministrativo, denunciando una situazione sempre «più difficile, ai limiti dell'ingestibilità»;
secondo i dati riferiti dagli organi di informazione, presso la Procura di Udine, rispetto alla pianta organica, solo le 12 posizioni di assistente giudiziario risulterebbero completamente coperte. Per quanto riguarda le altre posizioni, sarebbero in servizio solo 9 funzionari giudiziari su 12, 10 cancellieri su 13, 12 operatori giudiziari su 20, 3 conducenti di automezzi su 5 e 4 ausiliari su 9;
la scopertura delle posizioni amministrative presso la Procura di Udine è destinata ad aumentare oltre il 40 per cento in ragione degli imminenti pensionamenti, per i quali, secondo il procuratore, ad oggi non è previsto rimpiazzo;
la forte carenza di personale amministrativo, fenomeno diffuso a livello nazionale, rischia di essere un freno per il lavoro dei pubblici ministeri anche laddove questi siano in numero sufficiente, come nel caso di Udine;
consta all'interrogante che, nel solo distretto di Corte d'Appello di Trieste risulterebbe scoperto oltre il 40 per cento delle 45 posizioni di direttore, quasi il 50 per cento delle 140 posizioni di funzionari giudiziari, circa il 17 per cento delle 102 posizioni di cancellieri, quasi il 18 per cento degli operatori giudiziari, mentre meno consistente è la vacanza di funzionari contabili e assistenti giudiziari. Complessivamente su una pianta organica di 575 unità, ben 144 posizioni risulterebbero scoperte, per una percentuale pari al 25 per cento, al netto dei pensionamenti previsti nel corso dei prossimi mesi;
la legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio per il 2020), all'articolo 1, commi 435 e 436, ha introdotto alcune modifiche al decreto legislativo 25 luglio 2006, n. 240, recante individuazione delle competenze dei magistrati capi e dei dirigenti amministrativi degli uffici giudiziari nonché decentramento su base regionale di talune competenze del Ministero della giustizia; in particolare, il nuovo articolo 7 del citato decreto legislativo, al fine di assicurare la funzionalità dei nuovi uffici e lo svolgimento delle citate attribuzioni, prevede l'aumento delle dotazioni organiche del personale dirigenziale non generale di 10 unità e del personale amministrativo, di 150 unità nelle diverse aree. Per la copertura della dotazione organica il Ministero della giustizia è autorizzato nel triennio 2020-2022 a bandire procedure concorsuali pubbliche e ad assumere a tempo indeterminato un corrispondente contingente di personale dirigenziale e non dirigenziale in deroga ai limiti delle facoltà assunzionali dell'amministrazione giudiziaria previste a legislazione vigente,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e come intenda intervenire per risolvere la strutturale carenza di personale amministrativo in forza negli uffici giudiziari del distretto di Corte d'Appello di Trieste, così come in quelli degli altri distretti.